La processione della "Schiovata", cioè della
"Deposizione", era un tempo affidata alla Chiesa della SS. Trinità e si
svolgeva al mattino, al rientro dell'Addolorata.
Essa era accompagnata
dalla Nobile Arciconfraternita della SS. Trinità, seguita da donne che portavano sul capo un fazzoletto bianco, e terminava con le meditazioni al
Calvario "vecchio" di Via Muraglie.
Per qualche tempo, la processione fu spostata al pomeriggio, alla fine della "Agonia" che si svolgeva proprio nella Chiesa della SS. Trinità.
Per qualche tempo, la processione fu spostata al pomeriggio, alla fine della "Agonia" che si svolgeva proprio nella Chiesa della SS. Trinità.
Purtroppo da parecchi decenni, per problemi logistici
ed organizzativi, tale processione non si svolge più, tanto che
l'imponente gruppo statuario in legno e cartapesta rappresentante la
Deposizione, tra l'altro danneggiato dall'incendio che ha devastato la
Chiesa della SS. Trinità nel 1988, è rimasto in precarie condizioni di conservazione e
necessiterebbe di urgenti quanto doverosi lavori di restauro.
La "Deposizione" è un complesso gruppo statuario raffigurante il Cristo che viene deposto dalla Croce con la Madonna, Maria Maddalena, Giovanni, Giuseppe d’Arimatea ed un seguace; il gruppo fu realizzato dai Morani e non è di ottima fattura con eccezione del Cristo che per l’ottima fattura è stato attribuito a Francesco Morani.
- Testo e foto tratti dal sito "Settimana Santa di Polistena".
La "Deposizione" è un complesso gruppo statuario raffigurante il Cristo che viene deposto dalla Croce con la Madonna, Maria Maddalena, Giovanni, Giuseppe d’Arimatea ed un seguace; il gruppo fu realizzato dai Morani e non è di ottima fattura con eccezione del Cristo che per l’ottima fattura è stato attribuito a Francesco Morani.
- Testo e foto tratti dal sito "Settimana Santa di Polistena".